
mercoledì 24 marzo 2021
24 marzo 2021

mercoledì 17 marzo 2021
Ballata n° 9
Il mare ha un fascino profondo e antico
D’Annunzio e Pascoli, Omero e Dante
Di lui in tanti grandi, non sol io dico
Ecco la nona, su di un mercante.
Arrivò in Oriente e fu di Kahn alla corte
Rientrò, e in galera in città marinara
L’imprese narrò temendo la morte
quand’era lontan da patria sua cara.
In Oriente era stato per pontificio volere
Quando Gregorio unto fu col sacro olio
Giunse anche fino alle cinesi frontiere
vide un fluido avvampare, era il petrolio.
Il nome del mercante fu Marco Polo
Figlio della Serenissima dal Doge diretta
Immaginatelo al freddo e solo
In una cella ligure, angusta e stretta.
A Rustichello narrò dì e vespro
Il viaggio che fecero padre e figliolo
Dall’Alpi e fino allo scisto galestro
Fu noto ovunque il Milione di Polo.
Il mare per lui fu mezzo d’esploro
Per arrivare a lontane culture
della corte di Kublai sovrano d’oro
passò memoria alle genti future.
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mercoledì 10 marzo 2021
Nuovo capitolo del racconto "Il segreto della signora Kingsdale"
